Monitoraggi faunistici
Rilievo dei segni di presenza di uccelli e mammiferi su transetto
Il riconoscimento e l’archiviazione dei segni diretti ed indiretti di presenza delle diverse specie di uccelli e mammiferi consente il calcolo di indici di abbondanza relativa (es. IKA), utili per confrontare spazialmente o temporalmente le comunità animali.
Monitoraggio radiotelemetrico (Radiotracking)
La telemetria costituisce una tra le più efficaci tecniche attualmente disponibili per lo studio del comportamento spaziale di quelle specie difficilmente contattabili o che sono caratterizzate da aree vitali e spostamenti stagionali di notevoli dimensioni.
Monitoraggio uccelli (Points count, Visual count, Playback)
Le caratteristiche quali-quantitative delle comunità ornitiche possono essere efficientemente descritte attraverso opportune tecniche di campionamento, specifiche per ciascuna delle componenti, sulla base delle caratteristiche ecologiche e fenologiche.
Monitoraggio chirotteri (Indagini bioacustiche con Bat detector)
La registrazione dei segnali acustici emessi dai chirotteri mediante bat detector e la loro successiva analisi quali-quantitativa consente la loro identificazione a livello di specie/gruppo di specie e/o quantificare l’attività della chirotterofauna nelle diverse tipologie di habitat.
Monitoraggio micromammiferi (Trappolaggio con Live-trap)
La cattura con metodi incruenti ed il successivo rilascio consente di reperire informazioni utili circa il popolamento di micromammiferi, il grado di diversità ambientale, l’efficienza della rete ecologica e l’influenza di alterazioni chimiche nell’ambiente.
Rilievi mediante foto-trappole (Camera trap)
L’utilizzo di dispositivi automatici di ripresa si è dimostrato estremamente valido per il monitoraggio di specie particolarmente elusive o criptiche, che pongono serie difficoltà per la stima della consistenza della popolazione.