Faunistica,  Rete ecologica

Progetto BIODIV’CONNECT III

Disegno della Rete Ecologica della Provincia di Cuneo


L’obiettivo finale cui ha mirato il progetto è stato il disegno della Rete Ecologica Provinciale, un “sistema interconnesso di habitat, di cui salvaguardare la biodiversità”, quindi un sistema volto alla protezione e alla conservazione di habitat e specie vegetali e animali di particolare interesse naturalistico e/o minacciate. Sono stati quindi definiti gli elementi che la compongono:

  • Aree Prioritarie per la biodiversità: sono le Core area, cioè le aree più importanti per la biodiversità a livello provinciale e/o regionale. Sono state individuate attraverso la combinazione di due differenti approcci metodologici, quello noto come expert-based e basato sull’ottenimento delle informazioni dirette da parte dei maggiori esperti e quello modellistico sviluppato da ARPA Piemonte;
  • Stepping stones: sono rappresentate per la maggior parte da frammenti di habitat ottimali sparsi nel territorio e non direttamente connessi tra loro. Sono elementi importanti per la conservazione di habitat di valore e per sostenere le specie in transito sul territorio provinciale;
  • Corridoi ecologici: porzioni continue di territorio in grado di svolgere funzioni di collegamento per alcune specie o gruppi di specie tra le Aree Prioritarie per la biodiversità.

La procedura di individuazione delle Aree Prioritarie per la biodiversità ha preso avvio dai risultati delle elaborazioni che hanno permesso di definire le Aree importanti per i gruppi tematici individuate dagli esperti e dagli esiti del lavoro di modellizzazione del territorio provinciale messo a punto da ARPA Piemonte. Nel dettaglio tale procedura è stata sviluppata a partire dai seguenti layer tematici:

  • Aree importanti per i Gruppi Tematici;
  • Aree di Valore Ecologico per la fauna e per la vegetazione.

Mediante operazioni d’interpolazione delle Aree importanti per gli esperti dei diversi Gruppi Tematici consultati (Cenosi vegetali, Micologia, Entomologia, Cenosi acquatiche, Erpetologia, Ornitologia, Teriologia), si è giunti alla definizione di una prima ipotesi di Aree Prioritarie ottenute dalla sovrapposizione di un numero minimo di 2 layer tematici. Questa ipotesi si è dimostrata ottimale sia per l’area di pianura sia per l’area collinare-montana poiché la scelta di criteri ancora più selettivi, legata alla sovrapposizione di 3 o più strati, avrebbe portato all’esclusione di zone importanti per la biodiversità a livello provinciale e regionale.

Il secondo passaggio ha interessato l’integrazione delle aree precedentemente definite, con le Aree di Valore ecologico per la fauna e per la vegetazione per arrivare a definire il perimetro definitivo delle Aree Prioritarie per la biodiversità, nel numero complessivo di 19 e con uno sviluppo complessivo di 228.746 ettari.

Territori individuati dalla sovrapposizione dei poligoni di Aree importanti delimitate da 2 gruppi tematici (a sinistra) e distribuzione delle 19 Aree Prioritarie per la biodiversità individuate nel territorio provinciale di Cuneo (a destra).
Aree Prioritarie per la biodiversità individuate nel territorio provinciale di Cuneo.

Il processo di overlay sopra descritto ha portato, inoltre, all’individuazione di 104 Stepping stones (6.042 ha) coincidenti con aree frutto della sovrapposizione di 2 o più layer tematici ma di dimensioni ridotte ed isolate rispetto alla Aree Prioritarie principali o coincidenti con aree “peculiari” o “imprescindibili”, cioè aree che gli esperti dei gruppi tematici hanno ritenuto così rilevanti da meritare di divenire prioritarie anche se nessun altro gruppo tematico le avesse identificate come importanti.

La connessione tra le Aree Prioritarie per la biodiversità è garantita dai Corridoi ecologici, porzioni continue di territorio in grado di svolgere funzioni di collegamento per alcune specie o gruppi di specie.

Per la loro individuazione sono stati utilizzati il layer della Carta della permeabilità faunistica, che individua i territori con differente grado di permeabilità per la fauna, e il layer delle Aree di Valore Ecologico (AVE) ottenuto a partire dall’elaborazione della carta degli habitat provinciale (classificazione EUNIS), dall’elaborazione degli indicatori faunistici per mammiferi, uccelli e invertebrati di interesse conservazionistico e dall’elaborazione degli indicatori vegetazionali.

Questo metodo applicato al territorio provinciale ha permesso di definire:

  • Corridoi ecologici principali, che coincidono con il corso dei principali fiumi e torrenti e che connettono le Aree prioritarie alpine con quelle planiziali e collinari che in parte insistono sui fiumi e torrenti stessi;
  • Corridoi ecologici secondari, rappresentati da elementi di connessione che sono stati identificati in prevalenza lungo tratti del reticolo idrografico minore che collegano residuali aree di interesse naturalistico (ad esempio Aree peculiari di dimensioni ridotte ed isolate) e incrementano la connessione tra le Aree prioritarie in contesto planiziale-collinare o l’interconnessione tra i Corridoi principali.
Corridoi ecologici principali e secondari della Provincia di Cuneo

Le Aree Prioritarie che si sviluppano lungo i principali corsi d’acqua della provincia, integrate dai territori permeabili ad esse attigue, per le loro caratteristiche strutturali ed orografiche, assolvono direttamente anche ad una funzione di connessione tra il settore occidentale montano della provincia e quello orientale planiziale. A queste si aggiungono altri corsi d’acqua lungo i quali si sono conservate delle fasce vegetazionali con una struttura tale da garantire una funzione di collegamento tra Aree prioritarie per diversi gruppi faunistici.

Nel settore planiziale e collinare del territorio provinciale sono stati definiti 4 corridoi ecologici che, grazie alla continuità spaziale degli elementi naturali e semi naturali in questo settore della provincia, consentono un elevato grado di connessione anche tra i corridoi stessi, garantendo la continuità ecologica tra 5 degli 11 corridoi ecologici fluviali precedentemente individuati.

Corridoi ecologici principali e secondari della Provincia di Cuneo

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