PFV Carbonia-Iglesias

Piano faunistico Venatorio 2009-2014 Provincia di Carbonia-Iglesias



Lo studio coordinato dalla Platypus srl ha sviluppato i seguenti aspetti:

  • Analisi del territorio;
  • Status e idoneità ambientale per le specie di interesse gestionale e conservazionistico;
  • Analisi della gestione faunistico venatoria attuale;
  • Stesura del Piano Faunistico-Venatorio provinciale;
  • Rapporto ambientale e relazione tecnica di incidenza.

Nella veste di responsabile GIS del progetto ho condotto l’analisi ambientale delle aree di studio ed elaborato i modelli d’idoneità ambientale per le specie di interesse gestionale e conservazionistico.

Analisi territoriale: l’analisi è stata effettuata partendo da una serie strati informativi territoriali digitali (layer) relativi alla copertura del suolo e alle caratteristiche fisiche del territorio (Carta dell’Uso del Suolo 1:25.000 della Regione Sardegna, Carta altimetrica e della morfologia, Layer relativi alle Zone di caccia Autogestite ed agli istituti venatori L.N.  157/92) dai quali sono state complessivamente valutate una serie di variabili ambientali:

  • estensione percentuale dalle 42 categorie di copertura del suolo;
  • fasce altimetriche (6 variabili);
  • pendenza dei versanti (5 variabili);
  • esposizione prevalente dei versanti.

In accordo con le indicazioni del “Primo documento orientativo sui criteri di omogeneità e congruenza dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica”, per il territorio della Provincia di Carbonia-Iglesias è stata valutata l’estensione del Territorio Agro-Silvo-Pastorale.

Modelli di idoneità ambientale: i modelli d’idoneità ambientale sono in grado di sintetizzare le relazioni tra specie ed ambiente rappresentando un potente strumento d’indagine per progetti di conservazione e gestione faunistica. In particolare partendo dalla conoscenza della biologia ed ecologia di una specie è possibile delineare la distribuzione potenziale di una specie a differenti livelli di scala. Per la costruzione di un modello deterministico, in particolare, si devono affrontare sia una scelta della tipologia di variabili ambientali da considerare, sia una valutazione della relazione tra singola variabile ambientale e specie oggetto di studio. Per la definizione delle preferenze ambientali di ciascuna specie, alle variabili dell’uso del suolo della Carta dell’uso del suolo della Regione Sardegna, in accordo con la metodologia di modellizzazione adottata nel progetto della Rete Ecologica Nazionale (A.A.V.V., 2002), è stato assegnato un punteggio (rango) sulla base del legame tra presenza della specie e uso del suolo ed in fine tradotto in un grado d’idoneità. Il processo di modellizzazione ha prodotto dei risultati che sono stati restituiti in ambiente Gis mediante strati informativi vettoriali poligonali perfettamente coerenti con la Carta dell’uso del suolo della Regione Sardegna(1:25.000); i poligoni del layer informativo sono stati classificati in base al grado d’idoneità dello specifico uso, per la singola specie, assegnandovi un’intensità di colore crescente al crescere del grado d’idoneità.

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