Indagine naturalistica delle aree protette Parco delle cave e Bosco in città (Milano)
Lo studio, condotto sotto il coordinamento della Platypus srl, si è riproposto di descrivere gli aspetti qualitativi e quantitativi delle principali componenti faunistiche delle aree protette urbane Parco delle Cave e Bosco in città. Per le diverse componenti faunistiche sono stati adottati differenti approcci metodologici e differenti tecniche di monitoraggio.
Insetti: la descrizione dell’entomocenosi si è concentrata su alcuni taxa maggiormente significativi:
• Coleotteri delle famiglie dei Carabidi, Stafilinidi e Colevidi;
• Lepidotteri Ropaloceri.
Anfibi e Rettili:
• Censimento delle raccolte d’acqua
• Monitoraggio delle raccolte d’acqua (febbraio-giugno)
• Censimenti notturni (maggio-luglio)
• Censimenti opportunisti
• Classificazione dei siti riproduttivi (siti non idonei, siti idonei non riproduttivi, siti idonei riproduttivi).
Uccelli:
• Censimenti diurni su transetto (4 sessioni di censimento stagionali);
• Censimenti Strigiformi con il metodo del playback; (civetta, gufo comune, allocco, barbagianni);
• Segnalazioni di osservazioni occasionali.
I dati raccolti hanno permesso di valutare:
• Ricchezza specifica della comunità;
• Similarità stagionale delle comunità;
• Diversità specifica;
• Indici di abbondanza relativa (Indice Chilometrico di Abbondanza);
• Influenza delle variabili ambientali sull’indice di abbondanza relativa e ricchezza specifica
Mammiferi:
• Censimenti notturni su percorso lineare con autovettura e sorgente di luce per i lagomorfi;
• Cattura di microteriofauna mediante trappole a vivo;
• Osservazioni occasionali.
I dati raccolti dallo studio hanno permesso di valutare la composizione dei diversi taxa e la loro l’evoluzione grazie al confronto con i dati pregressi frutto di monitoraggi condotti regolarmente nella decade precedente. Questo ha permesso, inoltre, di valutare la bontà delle scelte gestionali adottate in passato e la proposta di eventuali cambiamenti.