Rete ecologica

NHS – Natural History Sciences

Le aree prioritarie per la biodiversità della provincia di Novara Una proposta multidisciplinare



  • Il processo di individuazione delle Aree prioritarie per la conservazione della biodiversità nella provincia di Novara è ora descritto nella pubblicazione degli Atti della Società italiana di Scienze naturali e del Museo civico di Storia naturale in Milano – (ISSN 0037-8844), grazie al lavoro ed all’impegno di un folto gruppo di ricercatori che desidero ringraziare individualmente: Giuseppe Bogliani (Dipartimento di Scienze della terra e dell’ambiente, Università degli Studi di Pavia), Fabio Casale, Claudio Celada, Federica Luoni, Massimo Soldarini (Lipu – BirdLife Italia), Luciano Crua, Romina Di Paolo, Massimiliano Ferrarato, Davide Vietti (ARPA Piemonte – Agenzia regionale per la protezione ambientale, Settore Ambiente e Natura), Matteo Massara (Regione Piemonte, Settore Biodiversità e aree naturali), Tiziana Masuzzo (Provincia di Novara, Settore Urbanistica e Trasporti).
  • Con questa ricerca sono state individuate le Aree prioritarie per la conservazione della biodiversità della provincia di Novara quale operazione di partenza al fine di disegnare, in una fase successiva, la Rete Ecologica Provinciale su basi naturalistiche. A questa operazione hanno partecipato 26 naturalisti esperti, ossia dotati di competenze personali pregresse e di adeguata conoscenza del territorio della provincia di Novara, per i seguenti 6 temi focali: (a) Flora e vegetazione, (b) Invertebrati, (c) Anfibi e Rettili, (d) Uccelli, (e) Mammiferi, (f) Ecosistemi acquatici e pesci.
  • Agli esperti è stato chiesto di individuare i temi focali più rappresentativi per la loro disciplina e di assegnare in modo comparativo un valore naturalistico di aree diverse del territorio provinciale. La metodologia adottata, basata sull’ottenimento delle informazioni dirette da parte dei maggiori esperti presenti sul territorio, è stata integrata per porzioni del territorio poco esplorato con un’analisi in ambiente GIS sulla base di database dell’uso del suolo e delle pressioni antropiche. Questo ha permesso di cartografare le aree più importanti per la conservazione della biodiversità.
  • La gap analysis delle Aree prioritarie con le Aree protette e con altre categorie di tutela del territorio già presenti (parchi e riserve naturali, SIC, ZPS), ha permesso di valutare l’efficacia di queste seconde per la conservazione della biodiversità. Le Aree prioritarie sono state effettivamente localizzate quasi totalmente ma non esclusivamente in Aree protette. Tuttavia, l’insieme delle Aree protette del territorio novarese escludeva porzioni significative di territori di elevato valore per la biodiversità, ora meglio definiti con questa ricerca.
  • L’articolo è online e liberamente scaricabile:
    1. Indice http://sisn.pagepress.org/index.php/nhs/index;
    2. Articolo principale http://sisn.pagepress.org/index.php/nhs/article/view/343/393;
    3. Appendice http://sisn.pagepress.org/index.php/nhs/article/view/343/394
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